La Corte dei Sassi

La Corte dei Sassi
Abitazione di Interesse Storico
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PERCHE' SIAMO QUI?


Ho vissuto quarant’anni in un posto che non era il mio. La vita per gli Italiani dell’Alto Adige non è facile. Rapporti freddi e inesistenti con chi fa parte degli altri due gruppi etnici. La vita passata nell’ascoltare i racconti  di vita reali vissuta dai nonni,  di quella storia degli ultimi 80 anni di quell’ameno e splendido luogo. Suedtirol, come lo chiamano gli altri, pieno di contraddizioni, di falsità, di eccessi e tradizioni, di  italici fallimenti, il tutto celato dietro alla facciata della perfezione assoluta. Un luogo dove gli Italiani sono tollerati e dove di perfetto non c'è nulla.

anno iii della corte dei sassi
Gli eventi i lavori e la vita alla Corte
Ma poi, un giorno, ti rendi conto che non vuoi fare crescere i tuoi figli lí...
In una terra anacronistica dove c'è la scuola italiana e quella tedesca, la chiesa italiana e quella tedesca, l'associazione sportiva italiana e quella analoga tedesca. Li, in Suedtirol  devi dichiararti etnicamente, e quindi deicidere di che "razza" sei.
Dopo aver cercato una strada per tentare di cambiare le cose, per cercare di fare qualche cosa per la terra in cui sei nato e hai vissuto la tua fanciullezza. Quello che però hai potuto vedere sono  solo fallimenti oltre che tuoi anche quelli di ogniuno  che ci ha provato, subito si presenta l’occasione. Sono passati ormai molti Natali dal 2007, ma nessuna nostalgia di quel posto che tanto spazio ha occupato del mio cuore.  L’Italia è un’altra cosa.... Qui in Veneto si é concretizzata l’occasione di realizzare questa nuova avventura .... La Corte dei Sassi. In Suedtirol pensare di poter comperare una casa intesa come "casa" con stanze giardino e garage, è impossibile ai più. Dopo aver lavorato duramente per ristrutturare un appartamento  e un capannone in montagna, siamo ripartiti qui, a San Zeno di Cassola, con il medesimo entusiasmo. Tutti ci hanno accolto con il sorriso, i Clienti e i nuovi amici. Ci hanno spalancato le loro porte e i loro cuori. Grazie Veneto!
PERCHE' LA CORTE?

Dopo la bellissima esperienza a Morgan Hill, e aver scartato a pie pari la possibilità di tornare in un appartamento in codominio, abbiamo valutato la possibilità di scegliere una casa un pò più "personale" della cara Morgan Hill. Qui pertrasformare questa casa realizzata in stile anni '80 sarebbero stati necessari grandi lavori i cui costi avrebbero inciso troppo sul costo totale dell'operazione e del budget. Sarebbe poi sempre  rimasta una casa in cemento abbastanza tradizionale. Abbiamo allora cercato delle abitazioni sul Montello, Sacra collina pervasa di storia con delle soluzione abitative, piccole ma immerse nel verde splendido. Purtroppo però il montello è ubicato sulla omonima faglia. Questo sito è uno dei più pericolosi dal punto di vista sismico d'Italia. Ho pensato, vista anche la proverbiale fortuna di cui mi attornio, di abbandonare questa possibilità. Era difficile far coincidere qui le esigenze di spazio a cui non volevo rinunciare.
Cercando sulle varie proposte in internet, il 27 Dicembre 2017 trovo questa le foto di questa vecchia casa rustica. Le foto stuzzicano la mia fantasia e il mio entusiasmo. La casa sembra abitabile da subito, anche se dallo studio delle immagini si evince che c'è qualche cosa di strano nel complesso abitativo. Il bagno sembra dare all'esterno, ma sembra che anche la cucina faccia lo stesso e anche le camere si affacciano su un soppalco che da sul portico.
Dopo varie peripezie riusciamo a vederla... l'agente immobiliare è poco convinto che possa piacere e mi chiede più volte se veramente siamo interessati a vedere la casa che a dir suo è un "pò particolare". Sembra una sfida e dopo alcune insistenze acconsente ad una visita. Giunti con l'auto, seguendo l'agente, la prima cosa che denoto è che siamo in un triangolo di ferrovie, non tropo lontani dalla superstrada futura pedemontana e a vista dell'ospedale di Bassano del Grappa. Un pò "poco solitaria" per il mio desiderio iniziale, ma una volta chiusi nel cancello della corte, il mondo è fuori... e la casa respira personalità da ogni sasso. Mi rendo conto subito delle possibilità che sono alla portata dell'aspirante artigiano che c'è in me. Una ottima palestra per sperimentare, imparare, e ahimè sbagliare..... Dopo una trattativa con la famiglia che aveva ereditato la casa, arriviamo finalmente all'acquisto e al potene disporre.
Subito alcuni lavori, come il recupero di una "cantina" posta dentro la casa e l'ampiamento del sistema di riscaldamento. Tutto ciò che c'è di vecchio non viene toccato, anche pagandone il prezzo in particolare in materia di riscaldamento......
l'unica tecnologia presente è il WI-FI e un minimo di controllo a distanza di alcuni oggetti, quali appunto il riscaldamento.

PERCHE' UN SITO?

La Corte dei Sassi, nome coniato così da noi, esprime storia da ogni pietra con cui è edificata. E' stata vissuta da molte famiglie e sicuramente la sua storia si integra in quella del paese e dei luoghi che la circondano.
Vogliamo con ogni di queste pagine rendere onore a chi ha costruito questa casa e a chi l'ha vissuta. Nulla di quello che è stato si deve perdere. Voglio inoltre raccontare e lasciare in particolare a Tita Morganti quella che sarà la nostra storia qui. Gli entusiasmi, la fatica, la voglia di sperimentare ed imparare che questa abitazione mi ha infuso. A quasi sessant'anni nulla ancora non si può fare, il tempo non è molto quindi non ce ne è assolutamente da perdere. Ogni cosa sarà quindi qui documentata, fino ad arrivare, forse un giorno, alla realizzazione del Bed & Braeckfast "La Corte dei Sassi".
Speriamo Vi divertiate ad osservare cosa succede dentro la Corte. Se vi incuriosisce, o se siete appassionati di cose vecchie e logore, un caffè è sempre pronto e potremmo condividere il nostro entusiasmo con Voi.

Un Video Kinnovation per San Zeno di Cassola
LE CASE DEGLI ANIMALI SI AFFACCIANO SULLA CORTE

La Corte. All’ombra del “cacaro” per i contadini veneti l’albero dei cachi, la famiglia si riuniva. La vita si svolgeva nel portico, alla fine della corte. Abbiamo piantato anche un glicine... non sapevamo che sess'antanni prima nello stesso posto c'era un glicine che faceva ombra nel portico. Lo abbiamo scoperto grazie a delle vecchie foto che potete cercare nelle pagine di questo nostro "libro". Nella barchessa si riponevano i modesti attrezzi del lavoro, e ci si asciugava la fronte con un canevaccio li appeso. Forse nel passato era il luogo di sosta dei  cavalli e dei buoi poi diventati trattori. Qui trovavano posto anche gli aratri, e I gioghi per le bestie da soma.
Abbiamo scoperto che il trattore della Corte dei Sassi esiste ancora. E' a casa di un nostro vicino. Restaurato con amore e perizia. Su quel trattore quell'uomo giocava da fanciullo. Dopo la scomparsa di Luigino il trattore è stato messo in vendita. Il fanciullo lo ha acquistato ed ora è ancora qui vicino a poche case di distanza.
LA CORTE DEI SASSI A SAN ZENO

Sita ai piedi del Monte Grappa e dell’Altopiano di Asiago, quando imperversano  i temporali estivi, si possono immaginare, vista la distanza, i giorni della Prima Grande Guerra.  I tuoni e i lampi fanno riecheggiare  il rumore dei cannoni e delle bombarde. I lampi del fulmine ricordano in distanza le fiammate del fuoco nemico. Dalla pianura che era la sede delle retrovie e degli ospedali da campo, si dovevano udire forte I crepitii delle armi.
E anche da qui, da questa umile dimora, qualcuno, impaurito o in trepidante attesa ha vissuto quei momenti. Avrà innalzato lo sguardo attraverso le piccole finestre orientate a nord in cerca di quei lampi e di quei tuoni, consapevole che forse, anzi quasi certamente, qualcuno di conosciuto sarà stato lassù, imbracciando un fuile o una baionetta e andando incontro ad un destino di paura e di terrore.  Le spesse mura di sasso di fiume come un registratore magnetico della fine dello scorso millenio, hanno registrato quelle vibrazioni e quelle urla di dolore. Oggi la pace all'interno della Corte dei Sassi fa si che quelle vibrazioni di tanto in tanto in occasione del temporale invadono l'atmosfera scura e facciano viaggiare verso quei momenti lontani gli ospiti della Corte.

La “Corte dei Sassi” si trova vicinissima alla cittadina di Bassano del Grappa. Ha inoltre la fortuna  di essere posta a poche decine di metri dall’oasi delle cicogne. Questi maestosi uccelli sono residenti tutto l’anno e spesso sorvolano a bassa quota la “Corte dei Sassi”. Il loro richiamo che spargono nell'aria con lo schioccare del lungo becco si ode vicinissimo. Il sorvolo della corte da parte di questi maestosi uccelli non diventa mai banale, noi alla corte viviamo anche di cielo e di uomini che staccano la loro ombra da terra, e questi uccelli meravigliosi ci regalano ogni giorno la magia del volo.

L'ultimo proprietario della Corte, Luigi, ha amato profondamente questo luogo. Per la ristrutturazione ha investito tutti i suoi guadagni e risparmi. Ha voluto che il tutto fosse fatto nel rispetto di quello che era, senza nemmeno sostituire le finestre del grande salone, originali con un vetro singolo e molti, molti spifferi.
Era appassionato di cucina, di animali e di trasformazione degli animali da cortile che abitavano alla Corte e con cui dividevano molti spazi. Il maiale e le galline frequantavano infatti anche l'interno della casa in una simbiosi ecosolidale. Luigi ha vissuto il suo ultimo giorno alla Corte. Troppo giovane ha lasciato questo luogo che amava. Noi non siamo mai stati turbati da questo evento, ma ci teniamo a ricordare ogni giorno Luigi. Conserviamo e utilizziamo molte delle sue cose lasciate alla Corte. Speriamo che quello che facciamo per il mantenimento di questo posto per noi meraviglioso possa avere sempre la sua approvazione.


IL CULTO NELLA TRADIZIONE RURALE


La Corte dei Sassi è sorvegliata da una candida Madonnina posta su un globo di stelle. Una Suora facente parte della famiglia  che ha vissuto per anni questa casa la ha posta a dimora.  Essa oltre che vigilare sugli abitanti di questa corte, dal nostro arrivo  ha un nuovo compito: Proteggere tutti gli aviatori, che volano con il loro cuore in alto, e che come nessun'altro possono staccarsi dalla loro ombra.
LA PIETRA, IL LEGNO L’ESSENZA DEI MATERIALI DONATI DALLA NATURA AI COSTRUTTORI DI UN TEMPO

La casa degli uomini era anche la casa degli animali, uniti nella stessa Corte. In perfetta simbiosi; con umiltà riconoscente l’allevatore con rispetto cresceva gli animali i quali si donavano a lui perl’umana sopravvivenza. in particolare durante il periodo bellico gli animali hanno rivestito un ruolo fondamentale per il superamento delle quotidiane avversità, fino al giorno in cui anche il contadino, veniva derubato dagli alti Comandi per i più alti ideali della guerra.
Ancora sono custoditi alla corte vecchi attrezzi agricoli usati per preparare le carni del maiale, per sgranare le pannocchie, per curare il prato. Tali attrezzi sono a disposizione di chi volesse vederli più da vicino.
ABITAZIONE RURALE DI INTERESSE STORICO SITA IN SAN ZENO DI CASSOLA

Ancora prima di giungere qui in maniera definitiva abbiamo eredidato una missione.
  1. Conservare e garantire la autenticità dell’ambiente.
  2. Calarsi nella realtà del passato con la modernità dei nostri giorni.

Tutti i giorni cerchiamo di tenere fede a questa promessa. Ogni scelta fatta per arricchire la Corte, per mantenerla o per curarla, è fatta avendo ben chiaro in mente il progetto iniziale.

Tutto deve essere realizzato in armonia con i materiali, i colori e la storia di questo ambiente. Una storia non sensazionale, una storia qualunque che rappresenta la vita di persone semplici che hanno vissuto in questo teritorio in anni probabilmente molto più difficili di quelli in cui noi fortunatamente viviamo.

Vivendo qui si rinuncia a parte delle comoditis in cui siamo cresciuti. Il riscaldamento c'è ma deve essere impiegato con oculatezza in quanto la situazione termica generale non è certamente quella di una moderna abitazione in classe "A". In questi due primi anni alla Corte ci si è abituati ad andare in cucina ed al bagno in maniera diversa, a salire le scale all'aperto per andare in camera da letto. Questo, forse cambierà, ma ne rimarrà un ricordo talmente vivido che imprimerà questa esperienza, seppur di soli un paio di inverni, dentro noi. Dopo due anni, siamo addirittura in dubbio se proseguire sulla strada della chiusura dl portico.... Certo non potremmo che diventare più vecchi e questa è sicuramente la scelta con maggior senso pratico e logico. Ma chiudere oggi l'entrata della casa dopo due anni di vivere qui, non è nè semplice nè ovvio. Vivere passando da fuori, fa si che la casa sia anche la terra che hai davanti, la terrazza e la stalla. Una sensazione veramente unica ed irripetibile, una delle mille sensazioni che la Corte dei Sassi regala tutti i giorni a chi ha la fortuna di soggiornarvi.
LA PROMESSA


La storia delle famiglie patriarcali si rincorrono e si susseguono fino a Luigi ultimo proprietario.

Noi entriamo, in punta di piedi, con la promessa di mantenere l’essenza di questa dimora e di chi prima di noi ci ha vissuto, provando gioie e dolori. Enormi sacrifici sono stati necessari per mantenere il modesto splendore della piccola struttura sita ai margini del paese.

Sarà nostro impegno far sì che a San Zeno La “Corte dei Sassi” rappresenti per il prossimo futuro la  realtà della vita contadini del Veneto nel periodo dell'ultimo secolo del passato millennio.

Famiglia Morganti
La Corte dei Sassi
Abitazione rurale di interesse storico sita in Via Gallio 53 - San Zeno di Cassola (VI)
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